14 aprile 2008

Tutti gli uomini del Presidente

Sabato sera doveva essere la Sua serata. E lo è stata. Ed è stato in assoluto il protagonista.
Come da copione il Presidente (alias Longobardo, Checco, Sgarbo) si presenta con il ricettario dal titolo emblematico "Prima mangi questo, poi quest'altro". Alle ore 19 occupa la zona fornelli e inizia a preparare il misterioso risotto alle pere.
Il soffritto poco dopo odora fino in strada, sono le 20 quando gli ultimi arrivati dicono che da Via Isonzo si sente odore di soffritto. Di lì a poco butta il riso e Fagio da un'occhiata all'orologio.
Nel frattempo Betty arriva e inforna i tortellini polacchi, la Robi sforna i cazzetti, Mike offre lo spriz. Si beve e si mangia. Ovviamente trovo la musica giusta da mettere in sottofondo (n.b. BuddhaBar scaricata da Stino, io non c'entro...).
Arrivano i soliti ritardatari, si scaraffa il rosso, si apre un altro bianchetto. L'atmosfera si scalda e la Ale taca a rompere che ha fama. A questo punto Fagio torna a vedere l'ora: "In effetti sarebbero le nove... che dici Sgarbo, che sia pronto il risotto? dopo un'ora dovrebbe essere cotto, no?" Nell'imbarazzo più totale, Checco da un'occhiata all'ora e decide che è pronto.

Molto, molto particolare. Molto ben cotto. Pure buono. Ma vi lascio al filmato.



A seguire pietanze di ogni genere e specie preparate dalla Robi, tanto che anche i più competitivi come Mike, la Ale e Fagio danno forfait. Resiste solo Stino e in supporto arriva Ale come sempre affamato. Ma il Nicodomo resiste. La tavola si svuota e si riempie. Si passa all'improvviso ai dolci. Tiramisù. E' la mazzata finale. Nessuno si tira indietro e segue la corsa al caffè!
Ci sarebbe anche il mezzochilodigelato. Ma qua solo i fuoriconcorso hanno potuto degustare la crema di cioccolato e stracciatella con noccioline, cioè (ovviamente) io, Stino e Fagio.

La serata ha avuto una nuova svolta con il karaoke della Robi. Dopo la performace di Albano/Ale, che ha lasciato come sempre tutti di stucco, Sgarbo non poteva essere da meno e si è esibito in un pezzo che nemmeno Max Pezzali ubriaco sarebbe stato in grado di fare. Inguardabile. Osceno. Da Grande Fratello o Amici fate voi.
Scommetto che ora vorreste il video. C'è. La Ale, in lacrime dal ridere, lo ha ripreso.
Avverto che lo strazio dura oltre due minuti.



Una nota prima di chiudere. I vicini non mi hanno detto niente che fino alle 1 si cantava a voce troppo alta. Pertanto, il prossimo giro andremo avanti fino alle 2, così impararano!

A presto con le foto,
Nico

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Longobardo che canta nn si può proprio sentire!

Anonimo ha detto...

Il Longobardo che canta non si può proprio sentire!