29 gennaio 2007

Happy Birthday to you!


Gran bel compleanno, cavolo!
Sabato sera si è festeggiato non uno, ma ben due compleanni. I compleanni di Nico e Brug. Come si poteva dir di no?

Una serata davvero azzeccata! Grande cena all’Anfora. I presenti:
- Nico;
- Brug;
- Fasu (nonostante la stanchezza dei suoi viaggi);
- Ale (nonostante i suoi acciacchi di salute);
- Angela (nonostante ci conosca e ci veda poco);
- Il Presidente (direttamente dalla grande Milan…);
Aggiuntisi all’ultimo istante: 2 padri di famiglia con i relativi figli. In tutto, quattro persone. I primi due di Milano, i secondi di Torino. Insomma, a tavola c’erano tutti i capisaldi della pianura Padana.

Cena svolta nel migliore dei modi. Tutto ottimo e abbondante.

E poi via… Direzione Vicenza.
Senza prima lasciare che la compagnia non subisca un cambio in corsa: Brug e Angela ci lasciano per ragioni ed istinti oltremodo evidenti, mentre si unisce al gruppo quel Pippo là, quello alto e grosso che scopriamo, in seguito, conoscere un altro alto e grosso come lui: Isi.

Tutti in macchina di Ale l’acciaccato, ovviamente. Che pregava tra sé e sé di non pizzicare alcun marciapiede e di avere tutti i dadi adattatori eventualmente necessari per la triste eventualità.
E via dalla Ale (questa volta è una lei) che stava dando un party a casa sua. E guarda caso si trattava... del suo compleanno!



Breve sosta, ma intensa. Buon vino (grazie a Isi e ad Ago per l’accoglienza, of course), chiacchiere e musica a manetta per carburarsi bene. Fino a nuovo rinnovo della compagnia: si uniscono al gruppo Sara, Ede e altre due amiche.

Ore 24:00 circa ci ritroviamo di nuovo in macchina: direzione Cuorematto, questa volta.

Caspita!
Che casino… una discoteca vera e propria.
Bum, bum, bum… musica, vodka e Redbull. Roba pesante!
Si balla in compagnia fino alle 3:30.



In tarda notte, arrivano i saluti e i rinvii a nuove occasioni.
Ma non così discotecare, però! Su questo eravamo tutti d’accordo.
E dopo i bacini di saluto, il ritorno a casa.

Il rientro ci ha visti sani, salvi, e un tantino frastornati, a casa alle ore 4:00. Ma confesso fossero le quattro e qualcosina.
Quella “qualcosina” là proprio non me la ricordo, però.
Quindi fate un po’ voi...
Fantasia vostra.

Alla prossima.
Ciao!

Hell Week


La chiamano "hell week", e il nome se lo merita tutto. E' la settimana - ma per chi vuole lavorare in Europa può anche durarne due - dei colloqui per trovare la summer internship in investment banking, e per Columbia è la seconda di gennaio. Considerando che la Business School è come un gigantesco ufficio di collocamento, che ci si è preparati per mesi per arrivare pronti a questo appuntamento e che l'internship è fondamentale per tutti quelli che vogliono cambiare carriera, è facile immaginare quanta tensione si respiri.
Io sono contentissimo perchè ho ottenuto l'internship che volevo, e quindi trascorrerò 10 settimane quest'estate lavorando a Londra per una banca d'affari americana. Poi se va bene - e qui faccio gli scongiuri - mi dovrebbero confermare, il che vuol dire che torno a New York per un anno a finire il master e poi a settembre 2008 vado a lavorare in quella banca a Londra. Cmq manca un sacco di tempo, e chissà quante cose possono accadere nel frattempo.
Come ogni cosa qui, anche la hell week è strutturata alla perfezione.
Da lunedì a mercoledì ci sono i first round, tutti on campus, cioè il primo giro di colloqui con quelle banche che hanno "accettato" di intervistarti. Il problema è che sono fittissimi - mercoledì mattina ne avevo quattro - e che oltre ad una parte comune (domande sulle tue precedenti esperienze lavorative, sul perchè vuoi fare investment banking, e domande tecniche), ce n'è una specifica. Cioè per ogni banca devi aver pronta una serie di risposte, da "perchè vuoi lavorare proprio per noi" a "quali affari abbiamo chiuso recentemente" a "quanto è quotata la nostra azione" e così via. Quindi ogni volta devi farti uno specie di autolavaggio del cervello, convincerti che quella banca è perfetta per te così sei più motivato e cercare di farti tornare in mente tutte le cose che hai studiato su di loro!
Entro mercoledì sera ti fanno sapere se sei stato ammesso al secondo round, e qui cominciano le segate - come le interviste, anche le segate possono essere a raffica: "ci sei piaciuto ma non abbastanza, non eri molto sicuro, hai carenze tecniche, c'erano altre persone molto valide, etc". Ce n'è un bel campionario, e qualcuno si è anche sentito dire cose del tipo "non sei abbastanza speciale" o "meglio se cerchi in un altro settore".
Il secondo round, per chi ci arriva, si svolge giovedì e venerdì nelle sedi delle banche, il che significa correre da una parte all'altra nel traffico di Manhattan sperando di non arrivare in ritardo! Per semplificare la settimana, e diminuirne lo stress, praticamente ogni sera c'è una cena o un cocktail "di lavoro"...
Venerdì alle 17 - prima, per una regola di Columbia, gli studenti non possono ricevere offerte - comincia l'attesa, e tutti aspettano che il cellulare squilli. Così c'è chi festeggia perchè è stato chiamato subito, chi viene chiamato alle 23.30 (giuro!), chi aspetta per giorni, e chi vive attimi di terrore, che magari sono più di attimi, visto che parecchie persone alla fine non hanno ricevuto offerte. Questi adesso devono cercare un'altra internship, magari in consulenza, o in qualche altro settore, dopo che si sono fatti un mazzo così per mesi per entrare in banking. Non li invidio proprio, poveri, immagino quanto frustrante sia. Da una mail di un mio compagno di cluster: "it was the hardest blow I received in all my life. BANG, BANG, BANG, BANG, BANG, BANG, and BOOM – knockout!"
Per chi vuole lavorare a Londra non è ancora finita, perchè i secondi round sono anche il sabato e pure la settimana successiva. Cmq, io ho avuto la prima offerta martedì, poi sono stato a Londra per un altro colloquio per un paio di giorni, ma ero ormai praticamente già in vacanza. Sono contento che sia passata, contentissimo di avere le mie offerte e di essermele sudate, e adesso me la godo per bene fino a giugno. Ho ripreso i corsi, senza troppe motivazioni per studiare, e molte invece per vivere New York. E direi che ho già iniziato...
A presto!

26 gennaio 2007

a proposito di sfigati..

Non ti riferirai mica a me parlando di sabato sera???? almeno mi sono guadagnata un incontro con 4 aitanti vigili del fuoco (si sa che i pompieri vanno molto di moda ultimamente!!). comunque poi lunedì mi sono dimenticata la borsa del lavoro in ospedale....
bacio

Ps: ciao Sandra e buon viaggio!!!

23 gennaio 2007

Sfiga vuole che...

Venerdì sera arriviamo in quel di Castelfranco e Marco, parcheggiando l'auto, "pizzica" il marciapiede e buca una gomma. Capita. Niente di grave, in fondo sono solo le 11 di sera.

Ma sfiga vuole che dei sei uomini presenti nessuno avesse mai cambiato una gomma. Di una Ford.
Sì, perchè sfiga vuole che le istruizioni del Manuale d'Uso , dopo essersi complimentati dell'aquisto del presente veicolo, dicano di "prendere la brugola e svitare i primi 3 bulloni del cerchione, quindi avvitare il dado adattatore e procedere con il quarto bullone". Ma dov'è il dado adattatore?
Dopo un'ora di ricerche perdiamo ogni speranza. Non c'è traccia del dado.
Iniziamo a chiamare tutti coloro che possiedono una Ford, sperando vivamente che uno di loro avesse bucato di recente, ma sfiga vuole che nessuno risponda (Silvia compresa...).
Così tocca al papà di Ale venirci incontro con il dado presente nella sua Ford Ka, ma sfiga vuole che nemmeno con quel dado si poteva svitare il bullone.
Abbiamo così scoperto che OGNI Ford ha un suo dado adattore personale.


Così lasciata l'auto in Piazza Roma, procediamo verso il Sugar Reef, ma sfiga vuole che il locale sia chiuso. Niente paura, ripieghiamo sul Melody, in fondo è presto, solo le 1.30 di notte. E in sei in una macchina.

Giunti al Melody, sfiga vuole che il locale sia meno pieno del solito. Praticamente vuoto. E al 99% popolato da uomini. Dopo un'ora ce ne andiamo, finiamo in un altro locale di impasticcati-della-madonna e concludiamo la serata alle 04.00 sotto Casa Fasulas... che seratona!

Alle 8.45 il santo sottoscritto si alza e accompagna Marco a recuperare l'auto.
Prima però proviamo a cercare un dado presso un qualasisi gommista. Ma sfiga vuole che tutti i gommisti siano chiusi il sabato mattina. Niente paura, esistono anche i concessionari della Ford. Purtroppo però ci confermano che ogni auto ha il suo dado. Che sfiga!
Alla fine al povero Marco non rimane che chiamare il carro attrezzi.

Potrei continuare con il sabato sera, ma sfiga vuole che nessuno sia presente, così non posso narrare le vicende di @=?°# . Di cosa si tratta? Se lo volete sapere provvederò. IDEA: FACCIO UN SONDAGGIO! Esprimetevi nei comments e vi racconterò!


17 gennaio 2007

Mhhh

Santo, che cattivo...Nico è molto sensibile, ci rimarrà malissimo con il tuo commento (lo dico veramente, senza ironizzare).
Va beh...
Baci a tutti!!!
Spero scrivere qualcosina prima di partire, ma se non ce la faccessi, un salutone grande e ci sentiamo al mio rientro!

16 gennaio 2007

Il Presidente

La YouTube Inc. ha cassato il benestare. Il filmato può essere pubblicato.
L'Uffico Stampa del Presidente comunica: "Prendiamo atto del video, ma garantiamo che si tratta di un sosia o di un elaborato trucco fatto al computer. Il Presidente è una persona seria, che gira il mondo, che specula sulle Borse mondiali, che si spupazza donne, ragazze e ragazzine, mamme e nonne."
Gli amministratori del blog da Padova e da New York prendono atto delle suddette considerazioni, ma se ne sbattono e sharano il video, diventato su YouTube già cult dopo due ore dall'upload.


hehehe

Santooo?
Nicoooooooooo metti un contatore sul blog!

15 gennaio 2007

Bacari & Bacari


Davvero un gran bel giro quello dei bacari a Venezia.
La voglia di fare il giusto baccano si è mescolata con i vini giusti e con il baccalà che piace tanto al Nico. Il risultato? Sabato notte si è fatto proprio tardi.
Ma davvero tardi.

Ringraziamo, in particolare, Alberto che non ha elemosinato ombrette di rosso, e la nuova arrivata, Roberta, alla sua prima esperienza in fatto di osterie a Venezia.

Imbriaghi si, ma non troppo. Ottimo.
Che altro aggiungere? Niente. Anche se Roberta ha annunciato nuove simpaticherie da farsi in quel di Treviso. Vedremo!

Alla prossima, allora.
Ciao a tutti.
Alex

12 gennaio 2007

Il Presidente quando arriva?

Gentili lettori,
con la presente si comunica che la società YouTube Inc. sta analizzando il filmato di capodanno relativo al Presidente. La pratica, estremamente delicata ed imporante, ha costretto la chiusura temporanea del sito internet www.youtube.com.
Tutti i tecnici sono al lavoro per capire se il filmato potrà essere diffuso via internet o distrutto affinchè nessuno al mondo possa imitarlo.
Le maggiori agenzie giornalistiche mondiali sono in attesa, come tutti noi d'altronde. I vertici societari della YouTube Inc. non lasciano trapelare alcuna indiscrezione, l'ufficio stampa del Presidente tiene la bocca cucita, gli amministratori del blog si adeguano.

Saluti.

Uhaooo

Oh Dio...nella valigia non sò...ma se volete venire, basta che ci organizziamo, non sarebbe una brutta idea.
L'invito è in piedi, chi vuole si faccia avanti. Se non adesso ci si può organizzare per il prossimo inverno!
Ma questo "Il Santo" chì è...mhh...se non sei del gruppo, come fai a sapere il mio nome?

05 gennaio 2007


Ciao tutti!
Mi scuso per la mia lunga assenza. Negli ultimi 3 mesi la mia vita ha avuto dei grossi cambiamenti...casa, città e lavoro (mica poco he!).
Anche se non mi sono fatta sentire, vi penso comunque. Vi ho seguito attraverso il blog e sono felice di sapere che vi divertite e fatte, come al solito, un sacco di feste!
Io ho lavorato tanto in quest'ultimo periodo, mettà del tempo l'ho trascorso sui treni (niente piacevole) per via di una nuova produzione musicale che mi porta a spostarmi continuamente a Milano. Adesso merito una pausa. Il 19 parto per Cuba e sto via fino ai primi di marzo, sono troppo contenta. Vado a trovare la family, gli amici d'infanzia...gattini compresi!
Finalmente mi siederò sulle panchine dei parchi di Pinar del Rio!!!
Spero al mio rientro trovare il tempo per fare finalmente il contratto del telefono fisso, così faccio la adsl e non mi tocca collegarmi con il PC portatile + cellulare (lento) o andare ad internet point (scomodo). Bello riavere la possibilità di scrivere sul blog tranquillamente.
Teniamoci in contatto, al meno in forma virtuale.

Un bacio grande a tutti e prospero 2007!!!!

03 gennaio 2007

Valutazione notte di capodanno 2007 - analisi dei fattori oggettivi




Dopo l'intervento dell'esimio dott. Nicolò,
il presente post ha intenzione di formulare una sintetica analisi circa i fattori determinanti del successo della notte di capodanno 2007.

La serata è partita nel migliore dei modi. Ottima la base di avvio comune fornita dal Fagio, che ha permesso un "riscaldamento" degli animi in un contesto informale e piacevole. Ottima la scelta del suo appartamento.

Buona la componente atmosferica. Il tempo si è dimostrato clemente e sostanzialmente accettabile sotto il profilo della temperatura. Aspetto, questo, più volte fonte di incertezza e titubanza in fase preparatoria ed organizzativa della serata.

Di ottima fattura si è dimostrato il grado di complicità. Il gruppo ha saputo mettere in campo componenti d'animo e spiriti altamente positivi fin dai primi minuti. Oltre che nella difficile fase di trasferimento alla stazione dei treni.

La serata è stata resa particolarmente piacevole per il concorso di due elementi specifici.

Il primo.
La solidità generale della compagnia è stata constantemente rinsaldata da un attento lavoro del gruppo di base.
Quattro i soggetti fondamentali. Un gruppo fortemente motivato, dove la ricerca del divertimento non si è mai discostata dalla serenità d’animo. Uniti da un ottimo grado di intesa hanno fornito il collante necessario oltre che la solida base per i prossimi appuntamenti di divertimento.

(In allegato 1: la foto del gruppo dei quattro nel momento sublime del passaggio al nuovo anno.)

Il secondo.
Il carisma del "Presidente". Il Presidente ha dimostrato ottime capacità relazionali e di intrattenimento, sia individuale che di gruppo.
Il carisma sfoderato lo qualifica irrevocabilemente come uomo "alfa" oltre che "primus inter pares" della compagnia. Indubbia la sua capacità di intervento nei momenti più bassi della curva, sempre oscillante, del morale collettivo.
Un leader in fatto di interventi e sproni al mantenimento di un buon livello di partecipazione e coinvolgimento.
Di grandissima gratificazione per tutti, inoltre, anche i suoi discorsi circa il primato della propria personalità.

(In allegato 2: la foto del leader in un momento raro di narcisismo da macchinetta fotografica.)

Grazie a tutti per la serata, ragazzi.
Auguro a tutti un buon 2007.
Ciao!

Tutti gli uomini del Presidente - Atto II

Ecco la seconda parte della cronaca.
Premessa. Avevo tralasciato i numeri del Presidente: state tranquilli, a breve dedicherò un post solamente a lui.

Giunti a Piazza San Marco si fa festa e si beve con le uniche due bottiglie portate nello zaino dal sottoscritto, ma fornite gentilmente dalla laLaura e dalla Silvia. Ce le scoliamo in un secondo (è la sete...) e poi incrociamo Piqu+Silvia, la banda del Pio Ics (a cui ho dovuto formarlmente comunicare il mio prossimo ritorno all'attività agonistico-sportiva) e Seba con il suo seguito.
A questo punto inizia una lunga odissea che vede la Silvia protagonista. Prima attrae un gruppo di veneziani a cui sottrae furtivamente e furbescamente e femminilmente il pompero. Poi a Campo Santa Margherita definisce come "sfigati" i suoi amici a due innocenti e semplici ragazze che cercavano solamente compagnia da parte nostra. Bella mossa. Complimenti. ^___^'
E così giungono le 3. Fuga verso la stazione e attesa per il treno. Alle 4 si parte e solo gli immortali rimangono a vegliare sul gruppo. Come sempre d'altronde. Che abbiano altri programmi? Sono Nico e Ale. Si, forse hanno altri programmi.

E' oramai l'alba dell'1 gennaio, quando ci si da la buonanotte e ci si lascia. Ora inizia la giornata e Nicolò e Ale dopo aver scaricato i dormienti proseguono diritti verso lo Station. Ma questa è un'altra storia, di cui nessuno sa ancora niente.

Salud.

02 gennaio 2007

Tutti gli uomini del Presidente


Buon 2007 a tutti!
La sera del 31, dopo aver vagliato le dozzine di proposte che avevamo, alla fine si è deciso di trascorrere a Venezia la festa del Capodanno. Diciamo subito che c'eravamo tutti o quasi (mancavano Mike+Ale, CheccoBruge e la Claudia: tutti assenti giustificati chi per l'età, chi per presenziare altrove) e chi c'era ha dato il meglio di sè. Come sempre d'altronde!
Partenza alle 18 da Pd a casa di Marco: doppio spriz e poi via in treno.
A Ve la prima sosta è al 1° baccaro per eccellenza, quello presso i Frari. Doppio bianchetto e poi giù verso P.zza S. Margherita. Sosta per ricarburarci (vino bianco e rosso) e nuova sosta dai cinesi (bianco osceno a parere di Laura che non ama i giappo!).
A questo punto barcollando proseguiamo verso San Marco, ma un bar ben fornito si mette tra noi e la piazza, così ci fermiamo nuovamente a bere, sorpresi da sete improvvisa!
A questo punto ricordo che siamo arrivati a San Marco alle 23, che abbiamo ballato in piazza, seguito il doge fino al palco, salutato il Cacciari (mammamiachefigo!) e ripreso a bere (strano, vero?)...
Ed era solo mezzanotte. A breve il resto della cronaca.

Nella foto dall'alto verso il basso e da sinistra verso destra: Ale, Ilaria, Fausto, Marco, Silvia, Laura, Nico. In basso, al centro, il Presidente Francesco.
Bella foto, non c'è che dire!

Salud.