25 aprile 2007

Nuove dal Congo

Riporto la mail e le foto di Pazzo dal Congo.


Ciao a tutti,
ne approfitto di un po di pausa per aggiornarvi sulla mia pazza esperienza congolese.
Vi scrivo da yahoo perché ho dei problemi con gmail, penso sia la connessione lentissima. Vi prego pero di continuare a scrivermi qui su gmail!!; altrimenti viene fuori un caos (yahoo la sto utilizzando per lavoro qui in congo finché non mi fanno un indirizzo @coopi.org).
Il problema è che qui tutto è cosi talmente diverso che è veramente difficile cercare di spiegare quello che vedo ogni giorno. Bon io ci provo.
Son tornato ieri sera da kindu, villaggio in piena foresta situato nella regione centrale del congo chiamata Maniema, dove sono stato per una settimana in missione per vedere "sul campo" l'amministrazione dei progetti.


Li veramente è stata africa, poche macchine, strade inesistenti, case costruite per la maggior parte in fango, con tetti di paglia etc, donne e bambini che camminano con cestoni incredibili sulla testa, capre che pascolano tranquillamente per il villaggio etc etc.
A kindu coopi gestisce due grandi progetti di sostegno psicosociale per donne che hanno subito e subiscono ancora oggi ogni tipo di violenze. Attualmente la situazione si è abbastanza stabilizzata ma qualche tempo fa la zona era veramente calda. Lo dimostra il fatto che nella zona è situata anche una delle piu grandi basi della MONUC (la missione dell'onu in congo).


Purtroppo non ho potuto vedere con i miei occhi la realtà dei progetti, perché sono situati in due villaggi ancora piu immersi nella foresta e le pioggie di questi giorni hanno reso le "strade" impraticabili (per farvi capire la situazione, per raggiungere questi due villaggi ci vogliono circa 5 ore di moto in mezzo alla foresta, in jeep ce ne vogliono molte di piu e a volte non basta nemmeno un giorno se si trova un ponte crollato, un albero caduto etc etc). A Kindu ho visto dunque solo la sede dove coopi gestisce questi progetti a livello amministrativo e di logistica.
L'esperienza è stata veramente molto bella, e tra l'altro mi sto rendendo conto che uno degli aspetti piu belli di questo lavoro è che si incontrano persone veramente fuori dal comune. Per esempio, il logista Gastone, un arzillo 65enne con una vita di lavoro per l'Agip in mezzo mondo che, una volta pensionato, ha deciso di continuare a lavorare con coopi. Sarebbero troppe le cose da dire, vi dico solo che quest'uomo mi ha raccontato di quando faceva parte delle squadre mandate dall'Agip per spegnere i pozzi petroliferi incendiati dal caro saddam nella guerra del golfo. O di quando fu preso dalle guardie irakene al confine e pestato a sangue, mentre cercava di fuggire nei primi giorni della guerra Iran-Irak.

In ogni caso, devo dirvi che kindu mi è piaciuta di piu rispetto a kinshasa. Nonostante tutte le difficoltà, le scomodità (manca l'acqua corrente, non c'è l'elettricità, è pieno di insetti giganti, topi, ragni, zanzare) ho trovato la vita piu "umana" rispetto a kinshasa, i ritmi piu lenti, il paesaggio piu in sintonia con l'idea che mi ero fatto di questa benedetta Africa. Certo bisogna anche dire che mi sono beccato una bella intossicazione alimentare (niente di grave tranquilli) per colpa di un deficiente di un gestore di un locale che non sappiamo bene cosa ci abbia cucinato. In tre abbiamo passato la notte a darci il "touch" davanti alla porta del bagno, in preda ad una cacarella veramente allucinante.


Ho concosciuto inoltre un bel po di persone che lavorano li per altre ong o per l'onu, che si ritrovano di sera per far fronte alla situazione di solitudine che ovviamente si vive in questi posti. Sabato sera mi hanno portato ad una piccola festicciola organizzata dal contingente indiano della Monuc e li ho passato veramente dei bei momenti a parlare con le persone di altre ong francesi (Msf, Merlin) e con dei pazzi indiani e boliviani che fanno parte di questa missione Onu. Non vi dico le risate a ballare insieme con gli indiani; forse non lo sapete (almeno io non lo sapevo) ma per gli indiani è naturale ballare tra uomini ed invitare a ballare altri uomini...immaginate la faccia che ho fatto quando un indiano vestito alla john travolta mi ha invitato a ballare e si è lanciato in danze alla Saturday Night Fever!!! Fortuna che dopo un minuto tutti, uomini e donne, erano sulla pista a scatenarsi!

Bon, per il momento è tutto, anche se le cose da raccontare sarebbero veramente molte (ad esempio il viaggio di ritorno, dove in aereo c'era anche il governatore della regione, vestito come un gallo cedrone e al quale han tributato una festa all'aereoporto con tanto di balletti africani, fanfare etc etc che hanno causato 3 ore di ritardo...oppure delle bevute di birra sotto un cielo incredibilmente stellato sotto le palme sulle rive del fiume congo...).

Ne approfitto per inviarvi un paio di foto di kinshasa (veramente pessima, a kinshasa è dura fare foto perché in qualsiasi momento puo spuntare un soldato che ti incula la macchina o qualche testa calda che non gradiva essere ripreso) e del parco dei bonobo, un parco vicino a kinshasa pieno di scimmie che non fanno altro che scopare dalla mattina alla sera. Chiamali stupidi!!


Vi invio anche una bella foto che ho preso sulle rive del fiume congo a kindu. Purtroppo ho una connessione lentissima e di piu non mi è possibile, avrei voluto inviarvi delle belle foto che ho preso a kindu, ma sono troppo grosse..Spero di potervi inviare qualcosa di meglio in futuro.
A presto ragazzi, Ciao!
Alberto

1 commento:

Nico ha detto...

beh direi che le scimmie che trombano ci fanno vincere il premio mondiale del Blog dell'Anno!!!