Catalunya a Venezia
Ieri sera dopo tanto tempo abbiamo fatto un giro a Venezia. Ospiti d'eccelenza le amiche di Marta, venute appositamente da Barcellona per visitare la città di giorno e di notte.
A fare compagnia a Marta, Elèna, Estèr ed Eva c'ero (ovviamente) io, quindi Ale, Seba/Stino, Adriano e Pau. Se un limite al dialogo poteva essere la lingua, con mia grande sorpresa ho scoperto che italiano e catalano sono sì differenti, ma allo stesso tempo assai simili... insomma io parlavo con Elèna in italiano e lei capiva, lei parlava in catalano ed io comprendevo perfettamente! (Ora mi è chiaro come Marta ha imparato l'italiano in poche ore...). Così con l'aiuto di qualche bicchiere di vino parlavamo tutti la stessa lingua... una specie di catalano italianizzato...
Il grado alcoolico si è alzato rapidamente e dopo la rigorosa tappa alla polpettine della Vedova ci siamo incanalati per il ghetto e altre zone decisamente fuori dalle zone turistiche. Ale era il capospedizione e nella foto sottostante potete intuire dove siamo finiti...
Se non altro abbiamo potuto passeggiare e vedere scorci particolari della città senza troppi turisti. Poi il sole è calato, il vino è aumentato e io non ricordo più nulla.
Ricordo Estèr che voleva fare almeno 30 tappe per bere vino, Pau che cercava di vendere erba, Marta tormentata da me ed Ale mentre raccontava al telefono che stava a casa a guardare un film (...).
Intanto il vino continuava a scorrere lento, ma costante. Le ragazze scoprono che la città è ancora più viva di notte di quanto non lo sia già di giorno.
Verso le 23 iniziano i primi momenti di crisi. Occorre una scossa. Molto forte. Mohito!!!!!!!! E guarda caso in disco danno pure la serata spagnola. La serata riprende più vivace che mai e usciamo dal locale verso le 4.
Appuntamento a Barcellona? Per la festa di San Juan attorno al 20 giugno? Leggende affermano che il clima sarà rovente...
Nico
(Ps. il post verrà aggiornato al più presto con nuove foto. Aspettate fiduciosi!)
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