"Spring Break" ovvero "Sex drugs and rock n'roll"
Questo articolo a tema, capita a fagiuolo. Buona lettura, in attesa di sapere se Fausto è per davvero sceso fino in Perù o si è fermato lungo la strada!
Negli Stati Uniti è cominciato da qualche giorno il periodo dell'anno preferito dagli studenti universitari: Spring Break, ovvero le vacanze di primavera dei college statunitensi. Rese celebri da Mtv, sono da decenni sinonimo di pazza gioia, party che si protraggono per giorni, fiumi di birra che scorrono, musica ad altissimo volume nonchè sesso frenetico. Le spiagge della Florida, di Cancun e del Messico sono le località più in voga del 2007. Da quest'anno però dalla capitale storica dei raduni giovanili di primavera, Fort Lauderdale, arriva l'altolà alle ferie all'insegna del divertimento senza limiti.
Per qualche giorno gli studenti modello posano la maschera e, nello spazio di un attimo, si concedono a ogni genere di piaceri. Nel periodo che va da inizio marzo fino a metà aprile, orde scatenate di giovani universitari si riversano sulle spiagge con la ferma intenzione di fare baldoria dalla sera alla mattina per un paio di settimane. Gli springbreakers, come vengono chiamati gli studenti vacanzieri del periodo primaverile, danno il via alle feste con la oramai tradizionale gara di bevute in spiaggia.
Famoso è il «beer bong»; un tubo di gomma attaccato a un imbuto in cui viene versata la birra a litri. Musica ad altissimo volume, deejay famosi, tv nazionali, alcol, sostanze stupefacenti, tornei di beach volley e di «wet-T-shirt»", karaoke improvvisati e rave sotto il solleone sono gli ingredienti che non possono mancare. Dozzine di club, pub e locali notturni contribuiscono con party a tema.
La manifestazione arriva a fine inverno come la manna dal cielo anche per le agenzie di viaggi che per l'occasione propongono i cosidetti «party packages», ovvero pacchetti tutto compreso a partire da 200 dollari per una settimana all'insegna del divertimento. In cima alla top ten delle località preferite per lo Spring Break 2007 si piazza Cancun, cittadina del Messico meridionale, affacciata sul Mar dei Caraibi. Seguono Miami, la Giamaica, le Bahamas e le Hawaii. Fino ad un lustro fa le località più gettonate erano le coste della Florida, ora i posti più alla moda si trovano fuori dai confini statunitensi, dove tra l'altro è anche permesso bere già dai 18 anni.
Il punto di partenza dell'allegra scorribanda di giovani in cerca del divertimento senza tabù, è da sempre stata Fort Lauderdale. Ma proprio la cittadina della Florida, a circa 40 chilometri da Miami, dove da oltre 40 anni giungono fino a 300.000 ragazzi da ogni parte del paese, vuole mettere un freno alla manifestazione. «Temiamo per il buon nome della nostra storica città», ha detto il primo cittadino, rivolgendosi ai media e supportato dalle molte lamentele che giungono in questo periodo da cittadini esausti dal continuo trambusto, dagli schiamazzi notturni e dai ragazzi ubriachi che si aggirano per la città e sulla spiaggia ad ogni ora. Se gli abitanti hanno assistito inorriditi per anni a scene di questo tipo, ora hanno deciso di intervenire in difesa della città e da quest'anno le autorità hanno deciso di vietare l'accesso alle spiagge durante la notte; vietato anche dormire in auto, intensificati i controlli e inasprite le pene. A ruota si sono aggiunte anche numerose località limitrofe che hanno annunciato per quest'anno di intensificare i controlli per scorraggiare questo fenomeno di massa.
[Fonte: Corriere della Sera, 07/03/07. Articolo di Elmar Burchia]
Per qualche giorno gli studenti modello posano la maschera e, nello spazio di un attimo, si concedono a ogni genere di piaceri. Nel periodo che va da inizio marzo fino a metà aprile, orde scatenate di giovani universitari si riversano sulle spiagge con la ferma intenzione di fare baldoria dalla sera alla mattina per un paio di settimane. Gli springbreakers, come vengono chiamati gli studenti vacanzieri del periodo primaverile, danno il via alle feste con la oramai tradizionale gara di bevute in spiaggia.
Famoso è il «beer bong»; un tubo di gomma attaccato a un imbuto in cui viene versata la birra a litri. Musica ad altissimo volume, deejay famosi, tv nazionali, alcol, sostanze stupefacenti, tornei di beach volley e di «wet-T-shirt»", karaoke improvvisati e rave sotto il solleone sono gli ingredienti che non possono mancare. Dozzine di club, pub e locali notturni contribuiscono con party a tema.
La manifestazione arriva a fine inverno come la manna dal cielo anche per le agenzie di viaggi che per l'occasione propongono i cosidetti «party packages», ovvero pacchetti tutto compreso a partire da 200 dollari per una settimana all'insegna del divertimento. In cima alla top ten delle località preferite per lo Spring Break 2007 si piazza Cancun, cittadina del Messico meridionale, affacciata sul Mar dei Caraibi. Seguono Miami, la Giamaica, le Bahamas e le Hawaii. Fino ad un lustro fa le località più gettonate erano le coste della Florida, ora i posti più alla moda si trovano fuori dai confini statunitensi, dove tra l'altro è anche permesso bere già dai 18 anni.
Il punto di partenza dell'allegra scorribanda di giovani in cerca del divertimento senza tabù, è da sempre stata Fort Lauderdale. Ma proprio la cittadina della Florida, a circa 40 chilometri da Miami, dove da oltre 40 anni giungono fino a 300.000 ragazzi da ogni parte del paese, vuole mettere un freno alla manifestazione. «Temiamo per il buon nome della nostra storica città», ha detto il primo cittadino, rivolgendosi ai media e supportato dalle molte lamentele che giungono in questo periodo da cittadini esausti dal continuo trambusto, dagli schiamazzi notturni e dai ragazzi ubriachi che si aggirano per la città e sulla spiaggia ad ogni ora. Se gli abitanti hanno assistito inorriditi per anni a scene di questo tipo, ora hanno deciso di intervenire in difesa della città e da quest'anno le autorità hanno deciso di vietare l'accesso alle spiagge durante la notte; vietato anche dormire in auto, intensificati i controlli e inasprite le pene. A ruota si sono aggiunte anche numerose località limitrofe che hanno annunciato per quest'anno di intensificare i controlli per scorraggiare questo fenomeno di massa.
[Fonte: Corriere della Sera, 07/03/07. Articolo di Elmar Burchia]
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